Dante conosceva bene Piccarda perché da giovane era stato amico del fratello Forese Donati; entrambi era imparentati con Gemma Donati , moglie di Dante.
Piccarda si rivolge direttamente a Dante e gli racconta la sua storia.
I' fui nel mondo vergine sorella;
e se la mente tua ben sé riguarda,
non mi ti celerà l'esser più bella,
e se la mente tua ben sé riguarda,
non mi ti celerà l'esser più bella,
ma riconoscerai ch'i' son Piccarda,
che, posta qui con questi altri beati,
beata sono in la spera più tarda.
che, posta qui con questi altri beati,
beata sono in la spera più tarda.
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